Il Tar annulla la delibera e gli artisti di strada tornano a suonare in piazza
06/06/2013 di RedazioneLa sentenza formulata dai magistrati amministrativi è chiara: annulla l'articolo del regolamento comunale che proibisce agli artisti di strada di utilizzare strumenti e amplificatori e, di conseguenza, anche la parte della delibera che affida agli agenti della polizia municipale il potere di confiscare trombe, chitarre e tamburi. Appena saputa la notizia, i saltimbanchi hanno festeggiato a Trastevere, portando gli strumenti fino a poco fa banditi da una delibera comunale voluta da Alemanno. "Abbiamo vinto la prima battaglia - spiega Maria Grazia Fiore, portavoce dell'associazione La strada libera tutti - ma non ci fermeremo qui. Stiamo preparando una grande manifestazione e una proposta di legge da consegnare al nuovo sindaco". A rappresentare i saltimbanchi nella lunga battaglia legale sono stati gli avvocati Daniele Leppe e Roberto Sarra: "I giudici del Tar - osserva Leppe - non hanno annullato l'intera delibera dell'Assemblea capitolina, come chiedevamo con il ricorso. Ma vengono comunque a cadere i due articoli più ostili all'arte di strada".