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Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi: il Kiwanis e le Associazioni insieme per informare e sensibilizzare su un fenomeno in crescita

Come ogni anno, il 25 maggio, le Nazioni Unite celebrano la Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi.

Nello stesso giorno, il Kiwanis Distretto Italia San Marino organizza l’ “I DAY”, la Giornata dei Minori Irreperibili, un evento che ha l’obiettivo di informare e riflettere sulla gravità del problema e di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità sulla necessità di agire in modo sempre più efficace per prevenire la scomparsa dei minori, un’emergenza sempre più diffusa e allarmante.

Nonostante gli sforzi delle Autorità preposte, infatti, la situazione è grave: in Italia, nel 2022 sono state 17.130 le denunce di scomparsa di minorenni.

A livello europeo, la situazione è ancora più grave, mancando del tutto dati ufficiali nonostante se ne sia parlato spesso.

A partire dal 25 maggio 2023, in occasione della Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi e dell’ I DAY, il KDISM e un gruppo di Associazioni, fra cui Casa dei Diritti Sociali, hanno deciso di unire le forze per realizzare un’azione congiunta di comunicazione e sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di smuovere l’opinione pubblica e le autorità competenti sulla complessità del problema e di render noti i dati ufficiali, i loro limiti e le varie sfaccettature di questo fenomeno.

L’emergenza dei minori scomparsi non può essere sottovalutata, per questo l’I DAY e la Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi possono rappresentare una grande opportunità per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di agire per la protezione dei minori e per far conoscere i numeri reali di un fenomeno purtroppo sempre più diffuso.

Solo attraverso un’azione congiunta e coordinata sarà possibile combattere efficacemente tale problema e garantire il diritto dei minori ad una vita sicura e protetta.

 

 

LEGGI IL COMUNICATO UFFICIALE:

 

 

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GIORNATA MONDIALE MINORI SCOMPARSI

I DAY 2023 – “STOP non lo sapevo”

Come ogni anno, il 25 maggio, le Nazioni Unite celebrano la Giornata mondiale dei Minori Scomparsi. Lo stesso giorno il Kiwanis Distretto Italia San Marino organizza l’I DAY, la giornata dei minori irreperibili.

Nonostante gli sforzi delle Autorità preposte, la situazione è sempre più grave: ogni anno, i dati ufficiali riportano numeri preoccupanti. Ma di questo problema (e molti altri) si parla poco.
È inconcepibile che, ancora oggi, i media nazionali si ostinino a non dedicare a questo fenomeno l’attenzione che merita.

Per questo motivo, in occasione della Giornata mondiale dei Minori Scomparsi, oltre ad altre iniziative organizzate dal KDISM, un gruppo di Associazioni (in calce l’elenco completo) ha deciso di realizzare un’azione congiunta di sensibilizzazione e comunicazione per far conoscere a tutti la gravità del problema. Uno sforzo per far conoscere a quante più persone possibile i “numeri” reali. O almeno quelli “ufficiali”.

Nel 2022, sono state 17.130 le denunce di scomparsa di minorenni. I minorenni italiani ancora da ritrovare sono 1.062 (mediamente quasi tre al giorno). A loro, però, si devono aggiungere i 9.126 minorenni stranieri residenti in Italia e dichiarati scomparsi. Complessivamente 10.188 i minorenni per i quali, nel 2022, è stata presentata una denuncia di scomparsa e che sono ancora da ritrovare. Quasi 28 al giorno! Un fenomeno che mostra un trend crescente impressionante: le denunce di scomparsa di minorenni stranieri sono aumentate del 47,86%, quelle di minorenni italiani del 24,18%, in un solo anno. (dati XXVIII Relazione Commissario Straordinario del Governo Persone Scomparse).

A livello europeo, la situazione è ancora più grave: mancano del tutto dati ufficiali nonostante se ne sia parlato spesso (l’ultima volta solo pochi giorni fa nel corso di un incontro riguardante i diritti dei minori in Europa al quale abbiamo partecipato).
Critico anche il settore dei minorenni in comunità: gli ultimi dati nazionali (pubblicati lo scorso anno a settembre nella Raccolta dati sperimentale elaborata dall’AGIA con le Procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni), sono aggiornati a dicembre 2020. Dati “vecchi” di quasi tre anni e non più rappresentativi della situazione attuale. Questo nonostante la L.184/1983 preveda l’obbligo per le strutture residenziali di trasmettere semestralmente al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni l’elenco di tutti i bambini e i ragazzi collocati presso le stesse, con l’indicazione specifica per ciascuno della località di residenza dei genitori, dei rapporti con la famiglia e delle condizioni psicofisiche e altro. La realtà è diversa. Manca un quadro sinottico a livello nazionale aggiornato e, soprattutto, completo. Lo stesso Rapporto presentato dall’AGIA sottolinea “che alcune procure minorili hanno comunicato i dati in misura parziale e che altre non hanno comunicato alcun dato”! I dati mancanti, a volte, lasciano basiti: circa la permanenza in comunità, in almeno un terzo dei casi, non si sa nemmeno se la durata è stata più o meno di 24 mesi. Eppure si tratta di un dato importante: immaginate le conseguenze che può avere su un minore una permanenza tanto prolungata lontano dalla propria famiglia. E ancora. Quasi mai si parla di traffico di minori (a volte si fa confusione con il fenomeno della tratta che, però, è un fenomeno completamente diverso). O dei minorenni privi di identità legalmente riconosciuta. Eppure si tratta di problemi seri che riguardano minori scomparsi. Di loro si è parlato durante il convegno sulla European Strategy for the Rights of the Child che si è svolto l’11 maggio scorso. Peccato che i partecipanti fossero solo una quarantina (compresi noi e i relatori). E quasi tutti rappresentanti di Associazioni del che si occupano di minorenni. E gli altri? Cosa è stato fatto per informare la popolazione di questi dati?

Di tutti questi “numeri” si parla molto poco. Spesso l’informazione è parziale o destinata a tecnici del settore. Altre volte, i media si concentrano su casi singoli e perdono di vista le dimensioni del fenomeno dei minori scomparsi e delle varie sfaccettature che lo caratterizzano (dagli allontanamenti volontari causati da fenomeni di violenze domestiche alla sottrazione internazionale di minori, dai minori stranieri non accompagnati e dalla loro accoglienza ai casi bullismo e cyberbullismo).

Quasi mai si riesce a far comprendere questa realtà triste e complessa ad una platea più ampia.

É per questo che, nel 2023, in occasione dell’I DAY e della Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi, abbiamo deciso di realizzare – oltre ad altre iniziative – un’azione di informazione massiccia su tutto il territorio nazionale.

Per far conoscere a tutti i dati ufficiali (e i loro limiti). Per far prendere coscienza di questi problemi e per invitare le Autorità ad agire in modo sempre più efficace.

Per fare in modo che nessuno possa dire “non lo sapevo”

C.Alessandro Mauceri
Chair MSNA e MS
Kiwanis Distretto Italia San Marino
tel +39 3398673714
email: a.mauceri2@ kiwanis.it

 

 

 

Elenco delle Associazioni che aderiscono all’iniziativa (in ordine alfabetico)

 

ADIANTUM

AILA Associazione Italiana Lotta agli Abusi

ANAP Confartigianato Persone

ANCoS

A.Pro.S.I.R.

Associazione Italiana Genitori A.Ge.

Associazione Voce Nuova Tunisia

Azione Cattolica Italiana – Arcidiocesi di Palermo

CIATDM

CISAL Torino

Colibrì

Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV

Emergenza24

Focus Casa dei Diritti Sociali

Guardian Angels

Kiwanis Distretto Italia San Marino

Lega Uomini Vittime di Violenza

MEDEA O.d.V.

Mercato Storico Ballarò

Movimento Azzurro

Movimento di Volontariato Italiano Coordinamento di Palermo

Penelope Scomparsi

Penelope Marche

PRIMERO INFANCIA INTERNATIONAL

Psicologi Per i Popoli

Rete Civica della Salute

Scuola Forense di Catania – Fondazione Geraci

Scuola Nazionale Educazione Ambientale

Società Generale Cristiana di Mutuo Soccorso

Gazzetta Italo-Moldova

 

Scarica il pdf del comunicato ufficiale 

 

Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi: il Kiwanis e le Associazioni insieme per informare e sensibilizzare su un fenomeno in crescita

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