Pre-loader

Sì della Commissione Libertà Civili Ue al Pacchetto immigrazione e asilo: a rischio la tutela dei diritti umani nell’Unione

Il 13 febbraio la Commissione ha votato a maggioranza una serie di testi legislativi di riforma del sistema di asilo europeo, scaturiti dall’accordo politico raggiunto nel dicembre scorso tra gli eurodeputati e i governi dei 27 paesi UE. Ha votato a favore tutta la delegazione del governo italiano, mentre tra i deputati si è registrato il voto contrario di Pietro Bartolo (PD) e Laura Ferrara (5S); ma in generale hanno votato a favore socialisti, popolari e verdi. Ora la parola per la definitiva approvazione passa all’Assemblea Plenaria.

Fuori da metafore, questo risultato apre la strada, anche in termini formali, a una politica migratoria di stampo repressivo, che incredibilmente appare in contraddizione con i principi di solidarietà e coesione sui diritti umani, fondamento su cui si basa l’esistenza stessa dell’Unione Europea. Lo sperato superamento dell’Accordo di Dublino, che obbliga il paese di primo arrivo dei migranti a farsi carico dell’accoglienza e dell’espletamento di tutte le procedure, è rimasto lettera morta, con la sola attuazione di un effimero sistema solidaristico di redistribuzione, peraltro aggirabile attraverso contributi economici. Così come è stata confermata la finzione giuridica di non ingresso, confinando i richiedenti asilo in zone di frontiera non considerate territorio degli stati membri, e che, operando trattenimenti fino a 12 settimane, violano formalmente il diritto alla libertà personale. Anche la valutazione della domanda di asilo in base all’appartenenza a cittadinanze con “bassi tassi di riconoscimento della protezione internazionale”, attuata in base a “procedure accelerate” o “speciali”, appare una palese forzatura del diritto d’asilo, introducendo logiche discriminatorie sommarie inaccettabili. Normative peraltro che appaiono in aperta contraddizione con la Costituzione italiana. In vista del voto finale, si levano da parte di associazioni, enti umanitari e cittadini, appelli verso i parlamentari europei perché si oppongano a questa deriva che nega il diritto d’asilo e il diritto di non respingimento.

Sì della Commissione Libertà Civili Ue al Pacchetto immigrazione e asilo: a rischio la tutela dei diritti umani nell’Unione

La casa dei diritti è anche casa tua

sostienici Diventa Volontario!