Il progetto GIVE ME FIVE: attivare alleanze educative attorno alla scuola è un progetto di dimensione nazionale che coinvolge 5 territori per molti aspetti diversi tra loro ma al contempo tutti segnati da tessuti sociali variegati e multiculturali, attraversati da crisi e trasformazioni socioeconomiche, strutturali e demografiche, con un sistema socio-educativo e culturale che fatica a prevenire dispersione scolastica e povertà educativa

A causa della pandemia, il numero di persone senza dimora è drasticamente aumentato nella città di Roma. L’emergenza sanitaria ha inoltre peggiorato la condizione di vita di questi individui, generando un clima di intolleranza all’interno della comunità locale. L’obiettivo del progetto è quello di supportare persone senza dimora e, in ultimo, favorire la coesione sociale nel territorio.

Obiettivo del progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, é quello di monitorare e prevenire a livello regionale il fenomeno della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento; favorire l’intercettazione e l’emersione di potenziali vittime; inserire nei programmi di protezione sociale le vittime riconosciute come gravemente sfruttate; creare una consapevolezza diffusa sul problema.

Obiettivo del progetto è promuovere la fuoriuscita di persone senza fissa dimora e migranti fragili da una condizione di marginalità sociale favorendone l’accesso ai diritti e la riconquista di autonomia e dignità. In particolare il progetto é destinato ai soggetti vulnerabili presenti nell’area centrale di Roma, in particolare intorno alla stazione Termini e a Piazza Vittorio.

La finalitá del progetto é quella di contrastare il disagio sociale e educativo di bambini e ragazzi tra 5 e 14 anni. Queste alcune delle azioni previste dall’intervento: aprire spazi innovativi di espressione e apprendimento per i minori; ampliare l’offerta educativa e attivare la partecipazione delle risorse territoriali; costruire le condizioni per una piú efficace comunicazione tra scuola e famiglie; sostenere i genitori nell’educazione dei figli.

Il progetto si rivolge a 8.900 adolescenti a rischio di dispersione o di abbandono scolastico o già esclusi dal sistema di istruzione e a 600 nuclei familiari socialmente svantaggiati. Obiettivo é incidere sulla povertà educativa grazie all’alleanza tra tutti i soggetti della comunità educante: scuole, istituzioni locali, Terzo Settore, genitori, adolescenti, puntando all’accrescimento dell’educazione alle relazioni e al rafforzamento delle competenze e capacità genitoriali.

Obiettivo generale del progetto PON «Inclusione» è favorire l’inclusione scolastica e interculturale dei minori rom, sinti e caminanti, coinvolgendo la comunità educante e gli stessi studenti non rom. Inoltre, lo scopo è quello di rafforzare il livello di autonomia di queste comunità nella fruizione dei servizi educativi e territoriali.
